Cos’è e come ottenere la concessione ADM per aprire un centro scommesse

Per aprire un centro scommesse in Italia è indispensabile operare all’interno del circuito del gioco legale gestito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), l’ente statale che regola e controlla il settore. La concessione ADM, precedentemente nota come concessione AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), è il titolo che abilita un soggetto giuridico a raccogliere scommesse e a offrire giochi pubblici a norma di legge.

Questo sistema di concessioni rientra nell’ambito della legge n. 401/1989, integrata e modificata nel tempo da altri provvedimenti, tra cui il decreto legislativo n. 496/2003, che ha definito la riorganizzazione del settore dei giochi pubblici. Le concessioni ADM garantiscono la legalità del punto scommesse, la trasparenza nei confronti dei consumatori e l’adeguato versamento delle imposte sul gioco.

Ottenere una concessione diretta: i requisiti

Per ottenere una concessione ADM diretta, l’unica via possibile è la partecipazione a una gara pubblica indetta periodicamente dalla stessa Agenzia. Queste gare sono disciplinate da specifici bandi pubblici, che stabiliscono i criteri di selezione, i requisiti richiesti e le condizioni economiche. Un riferimento recente è il bando di gara del 2018, previsto dalla Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208/2015, art. 1, comma 932), che ha autorizzato l’assegnazione di nuove concessioni per scommesse a quota fissa.

Per partecipare, è necessario dimostrare requisiti economici solidi, come capitale minimo, garanzie fideiussorie e capacità finanziaria, nonché requisiti morali, tra cui l’assenza di condanne penali o procedimenti giudiziari rilevanti. Inoltre, sono richieste competenze tecniche e strutture informatiche in grado di dialogare con il sistema centrale ADM, oltre al rispetto di standard di sicurezza e tracciabilità delle giocate.

Il costo per ottenere una concessione può variare in base al bando, ma in passato è stato previsto un contributo iniziale fisso (ad esempio, 32.000 euro per punto vendita nel bando del 2018) oltre al pagamento delle imposte sul volume di gioco raccolto.

L’alternativa dell’affiliazione: corner e agenzie in rete

In alternativa alla concessione diretta, è possibile operare come affiliati a un concessionario già attivo, aprendo un punto scommesse sotto il marchio di un operatore regolarmente autorizzato. In questo caso, l’attività assume la forma di agenzia in partnership o corner scommesse (solitamente all’interno di bar, tabaccherie o sale giochi), e non è necessario partecipare a un bando.

L’affiliazione avviene tramite contratto commerciale e consente di sfruttare la concessione del soggetto madre. Tuttavia, anche in questo caso si devono rispettare gli obblighi previsti dalla normativa ADM, tra cui l’idoneità del locale, la corretta esposizione della documentazione autorizzativa, l’osservanza delle distanze minime da luoghi sensibili (stabilite a livello regionale e comunale), e l’utilizzo di sistemi certificati per la gestione delle giocate.

L’attività deve comunque essere autorizzata dalla Questura territorialmente competente ai sensi dell’art. 88 del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), anche se operante tramite un concessionario.

Il ruolo della consulenza professionale

Il percorso per aprire un centro scommesse, sia attraverso concessione diretta sia per affiliazione, richiede una conoscenza approfondita del quadro normativo e del mercato. È fortemente consigliato rivolgersi ai professionisti specializzati nel settore del gaming legale https://aprirecentroscommesse.com/, che possano supportare l’imprenditore nella scelta della formula più adatta, nell’analisi di fattibilità, nella gestione delle pratiche autorizzative e nella predisposizione del locale secondo i criteri richiesti.

Oltre agli adempimenti normativi, vanno considerati aspetti strategici come la scelta della location, lo studio del bacino d’utenza, la concorrenza nella zona e le opportunità offerte dai diversi concessionari.

Entrare nel mondo delle scommesse legali significa operare in un settore regolamentato, soggetto a controlli e vincoli precisi, ma anche in grado di offrire margini interessanti a chi sa pianificare correttamente l’attività. La concessione ADM, diretta o indiretta, non è solo una necessità normativa: è il presupposto per costruire un’attività imprenditoriale solida, riconosciuta e in linea con i principi di legalità e trasparenza che il settore richiede.