I giallorossi devono effettuare almeno una cessione per rientrare delle spese, lo impone l’Uefa. Ma Gasperini non vuole cedere i suoi pezzi più pregiati
La Roma ha iniziato una vera e propria rivoluzione: dal campo alla panchina, fino alla società. Claudio Ranieri ha infatti compiuto un miracolo nella passata stagione chiudendo al 5^ posto in classifica in rimonta e qualificando così la squadra alla prossima Europa League – come puoi vedere da questi numeri ed approfondimenti https://betriot.net/. Questo però presuppone dei cambiamenti.
Tanto per cominciare, lo stesso Ranieri ha deciso di lasciare. L’ormai ex tecnico ha rifiutato anche la chiamata a ct da parte della Nazionale Italiana pur di rimanere come dirigente giallorosso. I Friedkin hanno deciso di garantirgli quasi pieni poteri. Con il suo benestare infatti, il club ha scelto Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore. E poco dopo ecco la sorpresa anche in dirigenza: fuori Ghisolfi, dentro Massara.
Per quanto riguarda il campo invece, la Roma ha un problema. Le regole del Fair Play Finanziario imposte dall’Uefa infatti obbligano le società ad incassare determinati ricavi a seconda delle proprie speso entro un certo periodo limitato di tempo. Ergo, la Roma ha tempo entro fine giugno per effettuare almeno una cessione significativa – pena sanzioni da parte dell’Uefa per non aver rispettato appunto il FPF.
Ma chi cedere?
Roma, caccia alla vendita: la lista di giocatori che potrebbero partire
L’obiettivo di Gasperini è presto detto: non cedere i giocatori migliori, quelli più preziosi. Salvo ovviamente offerte irrinunciabili. L’ex allenatore dell’Atalanta sembra infatti aver posto il veto su due profili in particolare che hanno mercato e che erano tanto utilizzati anche da Ranieri l’anno scorso: Evan Ndicka e Manu Konè.
Ma se loro rimangono, chi può fare cassa? In primis le cose le ha complicate Angelino, che da giorni deve partire per l’Arabia Saudita ma sembra ancora mancare qualcosa. Senza la sua cessione in Oriente quindi, i giallorossi devono tutelarsi con eventuali altre uscite. Una mano potrebbe darla Leandro Paredes, che continua a ripetere da oltre un anno di voler tornare al Boca Juniors: per diversi motivi, questa potrebbe davvero essere la sessione di mercato giusta.
Fra i possibili partenti c’è poi anche Tommaso Baldanzi, che ha giocato poco con Ranieri e potrebbe avere mercato abbassando leggermente il livello di squadre. A lui si aggiunge Eldor Shomurodov, visto che la Roma sta cercando un altro attaccante da affiancare a Dovbyk e lui ha estimatori sia in Turchia che in MLS.
Quindi gli altri profili di rientro dai rispettivi prestiti: da Abraham a Mario Hermoso, fino a Kumbulla. Nessuno di loro resterà in giallorosso quest’estate, ma allo stesso tempo non hanno il tipo di mercato che serve alla Roma. Una sola di quest’ultime cessioni probabilmente non sarebbe abbastanza per soddisfare le richieste del Fair Play Finanziario. E il tempo stringe.