Nonostante i buoni risultati sportivi ottenuti, il Real Madrid non sembra mai completamente soddisfatto di sé, soprattutto sul piano economico. Gli ultimi anni non sono stati facili, e la recente eliminazione dalla Champions League ha segnato una battuta d’arresto significativa, fermando anche il “miracolo Ancelotti”, che ha portato la squadra spagnola a raggiungere le vette più alte in Europa. Dopo la sconfitta per 3-0 contro l’Arsenal e il 2-1 subito al ritorno, che ha sancito l’uscita definitiva dalla competizione, il futuro di Carlo Ancelotti è diventato incerto e seguito anche dai bookie con quote, pronostici e rumors, fonte: Spinaro. La dirigenza e i tifosi, delusi da questo risultato, si trovano ora a riflettere sulla possibilità di un esonero imminente. Stiamo vivendo un’era caratterizzata da cambi di panchina rapidi, e anche l’era Ancelotti sembra giungere al termine. È lo stesso allenatore ad aver previsto questa fine, come dichiarato nelle sue recenti interviste, lasciando intendere che potrebbe trattarsi di un vero e proprio addio alla carriera, nonostante i numerosi rumors che lo vedono vicino ad altri top club, tra cui Roma e Milan, entrambi in cerca di una guida per risollevare le sorti delle rispettive stagioni.
Che cosa si dice dalla partita contro l’Arsenal?
Dopo l’eliminazione del Real Madrid dalla Champions League per mano dell’Arsenal, il futuro di Carlo Ancelotti è diventato incerto. Il tecnico italiano, pur avendo un anno di contratto, ha dichiarato che non sa cosa gli riserverà il futuro e che non vuole pensarci. Questo ha alimentato i rumors su un possibile esonero. Il presidente Florentino Perez ha iniziato a guardare oltre, sondando il terreno per Xabi Alonso del Bayer Leverkusen e Jürgen Klopp. Nonostante i successi passati di Ancelotti, la stagione del Real Madrid è stata segnata da 12 sconfitte e da una fragilità inaspettata, con la squadra incapace di mantenere la brillantezza a cui i tifosi sono abituati. L’arrivo di Mbappé ha sconvolto gli equilibri, riducendo l’efficacia di giocatori come Bellingham e Vinicius, aumentando la pressione sul tecnico. Molti osservatori sostengono che la squadra non abbia mai trovato un vero collettivo sotto la guida di Ancelotti, con il tecnico che non è riuscito a creare l’armonia necessaria. Nonostante le difficoltà, Ancelotti ha mantenuto la sua filosofia, dichiarando di restare fino a quando non verrà cacciato. I rumors parlano anche di un possibile ritorno in Brasile, dove la CBF potrebbe offrirgli una nuova sfida, un’opzione che potrebbe concretizzarsi a breve, anche se per ora non ci sono certezze sul suo destino.
Una fonte inglese, da un tempo determinato per l’addio al Real: ecco l’indiscrezione
La notizia che Carlo Ancelotti stia per lasciare il Real Madrid sta facendo il giro del mondo, con un’indiscrezione che arriva direttamente dall’Inghilterra. Secondo quanto riportato da Sky Sports, il tecnico italiano dovrebbe concludere la sua esperienza al club dopo la finale di Copa del Rey contro il Barcellona, fissata per il 26 aprile. Nonostante il contratto che lo lega al Real Madrid fino al 2026, le voci su una sua partenza anticipata si fanno sempre più concrete, anche a causa dell’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Arsenal.
Il pesante 5-1 complessivo subìto contro i Gunners ha segnato un punto di rottura, facendo crescere la pressione attorno al tecnico e al club. Il Real, ancora impegnato nella Liga dove è a quattro punti dal Barcellona, non può permettersi un altro passo falso, e la finale di Copa del Rey diventa un momento decisivo. Ancelotti ha rilasciato dichiarazioni nel post-partita che hanno alimentato i dubbi sul suo futuro, sottolineando che la decisione del club potrebbe arrivare prima del previsto. Tuttavia, ha anche rimarcato che la stagione è ancora lunga e piena di impegni cruciali.
Ancelotti lascia il Real dopo la Copa del Rey: una scelta che cambierà probabilmente le sorti della squadra e del calcio mondiale, con il Brasile che sembra averlo già in cima alla lista per la sua panchina.
Il Real con Ancelotti negli anni del Covid, a nulla valgono questi successi?
Il Real Madrid, negli anni del Covid e durante la pandemia, ha vissuto sfide straordinarie, trovandosi a navigare tra difficoltà economiche e il bisogno di rinnovamento. Nonostante i successi, come la vittoria della Liga 2020-2021, la squadra ha mostrato vulnerabilità, con prestazioni altalenanti e un contrasto tra il passato glorioso e le attese future. Ancelotti, dal canto suo, ha guidato il club attraverso alti e bassi, con il trionfo in Champions League nel 2022 come apice della sua carriera. Ancelotti, però, non è riuscito a mantenere la stessa stabilità, e il suo futuro appare ora incerto.
